Carlo III di Borbone
Carlo III di Borbone (Madrid, 1716 – Madrid, 1788)
Ignoto, Ritratto di Carlo di Borbone, metà del XVIII sec. Napoli, Fondazione dell’Opera di San Giuseppe dei Nudi.
S.M. Carlo di Borbone, Re di Napoli, come Carlo VII, e Re di Sicilia, come Carlo III, dal 1734 al 1759, poi Re di Spagna, come Carlo III, dal 1759 al 1788, già Duca di Parma e Piacenza, come Carlo I, dal 1731 al 1735. Superiore perpetuo e protettore di S. Giuseppe dei Nudi, Gran Maestro dei seguenti Ordini: Insigne Ordine del Toson d’Oro spagnolo, Reale ed Insigne Ordine di San Gennaro, Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio, Reale e Distinto Ordine spagnolo di Carlo III, Ordini Militari Spagnoli – Santiago, Calatrava, Alcantara e Montesa. Cavaliere dell’Ordine dello Spirito Santo.
Il ritratto di Re Carlo di Borbone testimonia lo stretto rapporto con l’Arciconfraternita, sancito da donazioni regali e dall’Avallo per la nascita dell’opera pia, che porta la firma del sovrano e la data del 30 giugno 1740. Il dipinto è ispirato dalle varianti realizzate dai pittori di corte per Carlo, come quella di Antonio Sebastiani presso la Reggia di Caserta. Oltre alle insegne del Toson d’Oro e dell’Ordine di San Gennaro, il re è raffigurato con il cappuccio dell’Arciconfraternita su cui è cucito lo stemma e il motto dell’Ente. Sullo sfondo, a ricordare la Battaglia di Velletri del 1744 che decretò la vittoria borbonica sugli austriaci, s’intravede un castello, mentre in primo piano è presente la corona regia. Dal carattere allegro ed esuberante, amante della caccia, Carlo di Borbone avviò la commissione di grandi opere edilizie, e tra queste il Real Albergo dei Poveri a Napoli e la Reggia di Caserta. Riformò il fisco e il complesso legislativo napoletano, costituendo per la collezione dei dipinti, ereditata dalla madre Elisabetta Farnese, il Museo di Capodimonte. Fondò inoltre per la produzione di importanti manifatture artistiche la Real fabbrica degli arazzi, il Laboratorio delle pietre dure, la Real Fabbrica della porcellana di Capodimonte e la Real fabbrica di maioliche di Caserta.