Eleonora Chiurlia
Geremia Iacenna, Ritratto di Eleonora Chiurlia, Contessa di Lizzaniello, inizi del XIX sec.
Napoli, fondazione dell’Opera di San Giuseppe dei Nudi.
La tela è una delle poche a riportare la firma dell’autore, Geremia Iacenna, costituendo un indizio per la datazione tra il 1791 e i primi decenni del XIX secolo. La nobildonna, nel suo vestito di velluto scuro, i suoi merletti trasparenti e un vezzoso cappello, si atteggia in una posa che ricalca il ritratto della regina Maria Carolina Lorena D’Asburgo, eseguito dalla celebre pittrice francese Elisabeth Vigée Le Brun (1755-1842).
La contessa tiene tra le mani un breviario con l’intitolazione a S. Giuseppe dei Nudi, realizzato non prima degli anni Venti dell’Ottocento. Questo ulteriore indizio potrebbe indicare che il dipinto è stato eseguito dopo la morte di Eleonora Chiurlia per ricordarne la munificenza, scegliendo di adattarlo non a un modello semplicemente nobiliare ma, ispirato alla regina di Napoli.