Il Real Monte e Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di vestire i Nudi e Vergognosi viene fondato a Napoli il 6 gennaio del 1740.
Qualche anno prima, nel 1734, tre nobili napoletani, Francesco Cerio, Domenico Orsini e Nicola Antonio Pirro Carafa , costretti da un’improvvisa pioggia a rinunciare alla loro battuta di caccia, decisero di destinare la spesa predisposta per tale svago ad un’opera di misericordia. Apparso improvvisamente al loro cospetto un anziano mendico, ai pii uomini venne contemporaneamente alla mente il motto biblico Nudus eram et coopervistis me (Ero nudo e mi avete coperto). Fu tale la gioia nell’aiutare e nel rivestire il povero anziano che, grazie anche al sostegno e all’incoraggiamento del frate carmelitano Giuseppe Maria di San Carlo, i tre gentiluomini decisero di creare un sodalizio per dare continuità a quest’opera.
Due tappe decisive per il riconoscimento della neonata fondazione furono: l’avallo regio ottenuto il 30 giugno del 1740; il beneplacito papale ricevuto il 15 ottobre del 1745.
Il riconoscimento della famiglia borbonica, prima con Carlo e poi con Ferdinando, diede un nuovo impulso all’attività della Congregazione e una crescente notorietà al punto che, per gli uomini dell’alta società dell’epoca, diventare confratelli dell’Opera pia rappresentava un gran privilegio.