Nel catino absidale e nella volta della cupola le infiltrazioni d’acqua hanno provocato un rovinoso deterioramento della pellicola pittorica e fatto scomparire quasi integramente le decorazioni realizzate da Gaetano D’Agostino in occasione degli importanti lavori di ristrutturazione commissionati dai Confratelli.
Attualmente il soffitto della chiesa è stato messo in sicurezza ed è possibile ammirare il suo fascino risalente all’1888.