In occasione del “Maggio della Musica 2024”, organizzato dal Comune di Napoli ed in collaborazione con il circuito ExtraMANN, la Festa barocca proposta dalla Fondazione San Giuseppe dei Nudi vuole essere un omaggio al
celebre castrato Nicola Grimaldi. Sede dell’evento è il Complesso Monumentale che custodisce
la preziosa reliquia del Bastone di S. Giuseppe (più nota secondo la definizione in gergo popolare
come ‘a mazzarella ‘e San Giuseppe), che Grimaldi salvò dai ‘miscredenti’ – come amava
ripetere – per trasportarla da Londra a Napoli dove l’avrebbe poi lasciata in eredità al cognato,
il noto compositore Nicola Fago, con il compito di custodirla ed esporla con solennità nel
giorno della festa del Santo. L’intreccio fra la vita di due illustri esponenti del mondo
musicale del ‘700 e le dinamiche della fede della Napoli barocca, si condensa intorno a
questa venerabile reliquia che, dopo alcune vicissitudini, gli eredi del Fago donarono nel 1795
alla Reale Arciconfraternita di San Giuseppe dell’Opera di Vestire i Nudi, realizzando infine
la volontà del Grimaldi di affidare alla Chiesa, in perpetua custodia, un bene così prezioso.
La Festa prevede un concerto che celebri e rinnovi la memoria di un grande artista
attraverso l’esecuzione delle arie più celebri tratte dalle opere cantate dal Grimaldi, insieme
all’esecuzione di alcune Sinfonie di apertura delle opere stesse (vedi programma allegato). Un
concerto teatralizzato che grazie alla voce di un soprano (che indosserà alcuni dei costumi
caratteristici dell’opera seria’ utilizzati un tempo anche dal Grimaldi) e di un ensemble di
strumenti dell’epoca diretti dal maestro Ernesto Pagliano, faccia riecheggiare nella splendida
navata della chiesa di S. Giuseppe dei Nudi, i suoni, i colori e le voci dell’arte di un tempo
perduto, la cui grandezza, però, continua ad affascinare l’immaginario e la memoria delle
generazioni contemporanee, eredi di tanta bellezza. Un concerto che stimoli proiezioni,
ricostruisca percorsi, riannodi il presente al passato per consolidare le coscienze nella
consapevolezza del grande lascito ricevuto, quale ineludibile fondamento di ogni crescita
futura.
L’ora’ di Musica sarà preceduta da due brevi interventi di Paolo Giovanni Maione e
Enrico Lucchese dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. La vita
avventurosa e i successi in Gran Bretagna del cantante Nicola Grimaldi detto il
Nicolino (Napoli, 1673–1732) saranno ripercorsi anche attraverso l’eccezionale galleria
dei suoi ritratti umoristici realizzati dagli amici veneti Anton Maria Zanetti e Marco
Ricci. La stazza da castrato e gli atteggiamenti istrionici favorirono infatti la creazione
di un’iconografia che rese ancora più riconoscibile e celebre il partenopeo